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La differenza tra tecnopolimeri e plastiche ordinarie

2024-10-17

Nell'industria moderna e nella vita quotidiana, la plastica, in quanto materiale di base indispensabile, è ampiamente utilizzata in vari campi. Tuttavia, le materie plastiche non sono un’unica varietà e esistono differenze significative tra i tecnopolimeri e le plastiche ordinarie in termini di prestazioni, applicazione e costi. Questo articolo approfondirà le differenze tra i tecnopolimeri e le plastiche ordinarie da più dimensioni al fine di comprendere meglio il valore applicativo di questi due materiali in diversi scenari.


1. Stabilità termica


Una delle caratteristiche più notevoli dei tecnopolimeri è la loro eccellente stabilità termica. La temperatura di fusione e la temperatura di deformazione termica di tali plastiche sono generalmente molto più elevate di quelle delle plastiche ordinarie, consentendo loro di mantenere proprietà fisiche e meccaniche stabili in ambienti ad alta temperatura. Ad esempio, i tecnopolimeri come il policarbonato (PC) e il polifenilene solfuro (PPS) possono mantenere una buona stabilità dimensionale e resistenza meccanica anche a temperature elevate prossime ai 200°C. Al contrario, plastiche comuni come polietilene (PE) e polipropilene (PP ) sono soggetti a deformazione e rammollimento alle alte temperature, limitando la loro applicazione in ambienti ad alta temperatura.


2. Proprietà meccaniche


I tecnopolimeri sono anche di gran lunga migliori delle plastiche comuni in termini di proprietà meccaniche. Di solito hanno elevata robustezza, rigidità, tenacità e resistenza all'usura e possono sopportare carichi e sollecitazioni di grandi dimensioni senza deformazioni o fratture. Questa proprietà rende i tecnopolimeri ideali per la produzione di parti di precisione e prodotti ad alte prestazioni. Ad esempio, le plastiche ABS sono ampiamente utilizzate nei settori automobilistico, elettronico ed elettrico grazie alle loro eccellenti proprietà meccaniche globali. Sebbene anche la plastica ordinaria abbia una certa resistenza meccanica, le prestazioni complessive sono relativamente deboli ed è più adatta per occasioni con requisiti di prestazioni basse, come materiali di imballaggio e forniture quotidiane.


3. Resistenza chimica


I tecnopolimeri eccellono anche nella resistenza chimica. Sono resistenti a una varietà di sostanze chimiche, inclusi acidi, basi, solventi, ecc., mantenendo così prestazioni stabili in ambienti difficili. Questa proprietà fa sì che i tecnopolimeri abbiano un'ampia gamma di prospettive di applicazione nell'industria chimica, nelle cure mediche e in altri campi. Al contrario, le plastiche comuni hanno una scarsa resistenza chimica e sono soggette a deterioramento o cedimento a causa dell’erosione da parte di sostanze chimiche.


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